Nell’ottica di un eventuale trasferimento, analizziamo quali sono i pro ed i contro di del vivere in Svezia.
In Svezia esistono buone opportunità di lavoro. Le persone vengono pagate bene ed hanno un ragionevole equilibrio fra vita lavorativa e vita privata, con 5 settimane di ferie pagate all’anno e buone tutele sindacali.
E’ possibile lavorare e vivere in Svezia per anni anche conoscendo solo l’inglese, perché tutti lo parlano, ma questo significherà perdere molte opportunità di lavoro perché la maggior parte delle aziende richiede anche la conoscenza della lingua svedese.
In Svezia sono nate molte grandi aziende di rilevanza mondiale: IKEA, Ericsson, Spotify, Volvo, IBM, Electrolux, e start-up come Klarna e King. Il Governo sostiene e favorisce la nascita di nuove imprese tramite programmi di supporto e sovvenzioni. La facilità nell’ottenere finanziamenti, l’assenza di burocrazia e le connessioni internet più veloci al mondo forniscono una base ideale per la nascita delle nuove start-up.
Le tasse sono alte e arrivano anche al 60% del reddito. Sebbene le tasse pagate siano elevate il sistema funziona bene e i soldi versati vengono restituiti tramite il sistema di welfare.
È difficile rompere il ghiaccio con le persone in Svezia. Le persone sono molto chiuse ed è necessario uno sforzo notevole per costruire amicizie profonde. Alla gente piace la loro privacy e non è facile inserirsi in gruppi sociali di vecchia data senza sentirsi degli estranei. Il concetto di spazio personale è fondamentale in Svezia, a differenza dell’Italia.
Stoccolma è conosciuta come una delle città più solitarie al mondo. Le persone sono riservate e non hanno molti amici. Se provate a parlare con qualcuno su un mezzo pubblico, verrete subito inquadrati come un tipo strano. La vita sociale, escluso il week end o i mesi estivi (dove la gente si riversa all’aperto) è inesistente. Le persone rimangono quasi sempre in casa.
Ultimamente le cose tanno lentamente cambiando, lo svedese è meno chiuso di un tempo. Negli ultimi anni grazie alla massiccia immigrazione ed all’incontro con nuove culture e modi di vivere, (tramite viaggi e soggiorni all’estero), sono diventati più aperti e multiculturali. Inoltre ci sono anche delle differenze regionali, le persone del nord del paese sono più riservate rispetto a quelle del sud.
Gli svedesi sono generalmente tolleranti, ognuno si fa gli affari propri e gli italiani sono, generalmente, ben accolti. Degli stranieri sul territorio non gliene importa molto. Anche se ultimamente stanno aumentando forme di razzismo latente, ma questo è un fenomeno che non sembra essere limitato solo alla Svezia.
In generale la vita in Svezia è abbastanza solitaria. Si adatta perfettamente per coloro che amano la propria privacy, la vita casalinga e desiderano avere una famiglia dove trascorrere la maggior parte del tempo.
La qualità della vita è molto alta, è possibile bere, ovunque, acqua incontaminata, respirare aria pura, le strade sono pulite, i trasporti pubblici sono efficienti. La gente è generalmente onesta, lo straniero non è visto come un pollo da spennare ed essere truffati è raro.
E’ un paese con poca popolazione ma altamente tecnologico per cui la maggior parte dei servizi funzionano bene: istruzione gratuita (inclusa l’università), assistenza sanitaria gratuita, programmi di assistenza all’infanzia ecc.
La Svezia, come tutti i paesi scandinavi, ha un sistema di welfare molto sviluppato. Oltre a sussidi per studenti e disoccupati, esiste un piano di aiuti molto strutturato nei confronti della famiglia. Ai genitori sono concessi 480 giorni di congedo parentale, nel caso di nascita o adozione, e si percepisce l’80% della retribuzione per 390 giorni. Si ha anche diritto alla riduzione dell’orario di lavoro del 25% fino a quando il figlio non abbia compiuto otto anni. I genitori con passeggini viaggiano gratis sugli autobus e c’è un assegno familiare fino all’età di 16 anni.
La Svezia ha alcune delle migliori università del mondo. Gli studi sono gratuiti. A scuola prevale un atteggiamento informale ed i professori vogliono essere chiamati per nome per rendere l’ambiente il più rilassato possibile.
Il sistema sanitario è universalmente gratuito. I giovani con meno di 25 anni, hanno anche diritto all’assistenza psicologica gratuita. L’assistenza odontoiatrica è, invece, attualmente completamente gratuita fino all’età di 23 anni. Per quanto riguarda la qualità dei servizi anche qui esistono pecche e malfunzionamenti. A volte, sono necessari mesi di attesa per ottenere un appuntamento per una visita specialistica.
Siccome la maggior parte del territorio è costituito da fiumi e foreste. Le persone si concentrano nelle grandi città dove c’è una grave carenza di alloggi. I prezzi sono elevatissimi e Stoccolma è forse la città al mondo in cui è più difficile trovare un’abitazione in affitto.
Il clima è caratterizzato da inverni tremendamente lunghi, freddi e bui, maltempo e assenza di sole nella maggior parte dell’anno sono causa spesso di depressione. Al contrario durante l’estate le giornate sono lunghissime.
Da ottobre a marzo, la luce del giorno non dura più di quattro ore e più ci sposta verso nord e peggio è.
La Svezia è un paese bellissimo, con foreste immense, acqua limpida e aria pulita. Ha un tasso di inquinamento bassissimo e un sistema di riciclaggio dei rifiuti all’avanguardia. Uno dei paesi più puliti al mondo, in cui vivere.
Vivere in Svezia, Pro
- Buone opportunità di lavoro
- Buon equilibrio vita-lavoro
- Facilità di avviamento di un’azienda
- Servizi ottimi (trasporti pubblici, assistenza sanitaria, ecc.)
- Buon sistema di Welfare
- Bassa corruzione
- Possibilità di trasferirsi conoscendo solo l’inglese
- Natura accessibile a tutti
Vivere in Svezia, Contro
- Difficoltà di integrazione
- Mercato immobiliare costoso
- Tasse elevate
- Clima brutto
Trasferirsi in Svezia potrebbe essere una scelta interessante ma dipende da che tipo di persone siete e da quali sono le cose che più contano per voi nella vita. In Svezia la vita è tranquilla, c’è molta natura, poco stress, le persone amano la loro privacy e manca quella spontaneità e immediatezza a cui si è abituati in Italia.
Gli svedesi non sono ne i portoghesi ne gli spagnoli. A loro piace, fondamentalmente, stare per conto proprio, a differenza dei popoli latini, come noi, che amano stare sempre in compagnia,
Se per voi il clima ed i rapporti sociali non sono un problema, la Svezia potrebbe essere una destinazione interessante da prendere in considerazione.