Oggi, sul web o tramite l’ausilio di qualche app, oltre ai contenuti video è possibile trovare anche contenuti in formato audio, meglio conosciuti come podcast, che gli utenti possono ascoltare dopo averli scaricati. I podcast rappresentano, attualmente, un’ottima opportunità poiché c’è ancora poca concorrenza, quindi creare un canale che risponda ad una richiesta ha molte probabilità di avere un buon pubblico, ma guadagnare con i podcast non è cosi scontato, almeno nel nostro paese.
Vi anticipo subito che esistono tantissimi altri metodi per guadagnare seriamente online, alcuni dei quali poco conosciuti e se volete saperne di più potete leggere la guida al guadagno online, pubblicata su questo blog.
Ma torniamo al tema del nostro articolo, i podcast sono in pratica delle trasmissioni audio che non si svolgono in diretta ma che vengono registrati prima e poi caricati sul web, un po’ come succede con YouTube, per quello che riguarda i video.
Ma torniamo ai podcast, questi contenuti audio rispetto al formato video hanno il vantaggio di poter essere ascoltati ovunque e anche quando si sta facendo qualcosa d’altro, (guida, sport, ecc), inoltre possono essere condivisi.
Permettono di raggiungere un vasto pubblico, non rivolgendosi ad un unico target di ascoltatori, inoltre la maggior parte dei podcast sono gratuiti e accessibili a tutti.
Sono molto popolari in paesi come gli Stati Uniti, dove oltre il 20% degli americani ascolta podcast, ma, gradualmente, questo fenomeno sta prendendo sempre più piede in Europa e anche in Italia. Esistono, infatti, già canali in lingua italiana con migliaia di followers.
Negli ultimi anni il podcasting ha visto una crescita esponenziale. Sempre più persone stanno iniziando a creare podcast per condividere una passione, per fare conversazioni e interviste o semplicemente per costruire il proprio brand.
Creare un podcast
Per creare un podcast la cosa fondamentale è che il podcaster abbia qualcosa da raccontare, non a caso sono proprio artisti o personaggi dello spettacolo, i principali autori. Ma, in realtà, chiunque abbia qualcosa da dire può creare la propria trasmissione.
Innanzi tutto occorre trovare l’argomento da trattare è possibile creare un podcast su qualsiasi cosa, ci sono persino podcast sui podcast, ma solo voi potrete decidere quale sarà il vostro tema e quale obbiettivo vi prefiggete di raggiungere.
Per definire il vostro obiettivo, la prima discriminante da prendere in considerazione è se volete creare un podcast basato sulle vostre competenze professionali o se farlo di intrattenimento, come dilettanti.
La domanda più comune di chi si avvicina a questo mondo è: di cosa posso parlare? La risposta è semplice. Se pensate di creare un podcast incentrato in ambito professionale, l’ideale è concentrarsi su un argomento sul quale siete particolarmente ferrati, destinato al vostro pubblico di nicchia.
Nel caso si tratti di un podcast amatoriale, pensate ad un argomento che vi diverta e vi appassioni ed del quale avete conoscenza. Giochi, cinema, musica, storia, libri, news, attualità, scienza, politica, marketing, lingue straniere e chi più ne ha più ne metta.
Una volta scelto l’argomento dovranno essere fatti gli step successivi ed in particolare dovrete:
1 Scegliere nome e copertina
Questa parte è estremamente importante quando si crea un podcast perché è la prima impressione che avranno gli ascoltatori.
Una copertina ed un nome accattivanti che si distinguono, generano curiosità e stimolano l’ascolto dei programmi. Per quello che concerne l’immagine, considerate che gli ascoltatori vedranno una miniatura, quindi non soffermatevi troppo a lavorare sui particolari che non potranno essere apprezzati.
Come nome, cerca qualcosa che sia facile da ricordare e che comunichi un’emozione particolare legata all’argomento che tratterete.
2 Scrivere una descrizione del progetto
3 Scegliere un formato
Ci sono molti formati di podcast tra cui scegliere, la selezione del formato cambierà a seconda che sia un podcast che farete da soli, farete assieme ad altri, condurrete interviste, sarà una tavola rotonda, ecc.
È anche possibile creare un podcast che preveda formati diversi in ogni episodio. Questa è senza dubbio l’opzione migliore. Alcuni podcast fatti da soli, altri in cui intervistate degli ospiti, ecc.
4 Definire la lunghezza della trasmissione
5 Dotarsi di strumenti per l’incisione
In realtà non serve molta attreazzatura per creare e registrare un podcast. Serve solo un computer, una connessione internet, un microfono USB e delle cuffie, con il tempo, poi, ci potrà dotare di attrezzatura più professionale. Avrete anche bisogno di un software che vi permetta di registrare e modificare l’audio. Sul web troverete tutto quello che vi serve:
- Audacity, gratuito e molto facile da usare
- Adobe Audition, mixa, modifica e crea contenuti audio in Adobe Audition
- Logic Pro X, praticamente uno studio di registrazione professionale completo
- Anchor, qui è possibile creare, distribuire, e monetizzare il vostro podcast, in maniera gratuita
6 Caricare il podcast
Dopo aver registrato il Podcast, il passaggio successivo sarà caricarlo su una piattaforma in modo che possa essere ascoltato. Per questo ci sono più opzioni, l’ideale è caricarlo su diverse piattaforme per raggiungere il maggior numero di persone. Queste sono le piattaforme più famose:
- Spotify, l’app di musica, attualmente, più popolare rappresenta un’ottima opzione per caricare i vostri podcast
- YouTube, è un’ottima opzione, soprattutto se il vostro podcast è registrato anche in forma video
- Anchor, questa piattaforma, partner di Spotify, sta aumentando la sua popolarità
- Google Podcast, rappresenta un’altra buona opzione per pubblicare i vostri contenuti in questo formato
- Podcast Apple, essere su questa piattaforma è il modo migliore per raggiungere gli utenti Apple
- Spreaker, nonostante sia una piattaforma monetizzabile, non ha tanti utenti, ma è comunque associato a Spotify
- Soundcloud, è ancora una buona piattaforma per ospitare podcast
Guadagnare con i podcast
Per guadagnare con un podcast esistono diverse possibilità:
1 Monetizzare direttamente con la piattaforma. Diverse piattaforme che abbiamo visto sopra consentono di monetizzare gli episodi, (con annunci e spot inseriti all’interno della trasmissione) e/o abbonamenti a pagamento.
2 Sponsorizzazioni. Quando il podcast inizia ad essere abbastanza conosciuto e avrete una buona una community di followers è giunto il momento per iniziare delle collaborazioni con aziende sponsor che vi pagheranno per la menzione del loro brand all’interno del vostro podcast. Di solito si può iniziare a richiedere sponsorizzazioni quando i podcast raggiungono i 5.000 download entro un mese dalla messa in onda dell’episodio.
A meno che voi non siate un personaggio molto affermato, gli sponsor non verranno a cercarvi. Questo significa che sarete voi stessi che dovrete contattare le aziende del settore.
3 Donazione da parte dell’ascoltatore. Questo è uno dei modi più comuni per i podcaster, di guadagnare. All’aumentare del numero di ascoltatori potrete ricevere supporto finanziario dai vostri fans attraverso piattaforme come Patreon. Puntando sul buon cuore dei vostri ascoltatori, siate consapevoli che solo una piccola parte sarà disposta o offrirvi sostegno finanziario.
4 Spot pubblicitari. Oltre alla sponsorizzazione è possibile inserire direttamente degli spot pubblicitari all’interno del podcast. In genere gli spot non durano molto (30 o 60 secondi). E la cifra che potreste farvi pagare per gli annunci, non si può definire a priori e dipende da molti fattori.
5 Marketing di affiliazione. In questo caso si ottiene una percentuale delle vendite se l’ascoltatore acquista il prodotto cliccando sul vostro link di affiliazione. Può essere un buon modo per guadagnare con i podcast. Ma tenete sempre a mente di non eccedere e di consigliare solo prodotti di effettiva qualità.
Di fondamentale importanza, poi creare URL o codici sconto facili da ricordare e che possano essere condivisi a voce.
6 Creare contenuti a pagamento. Potete fare in modo che alcuni dei vostri podcast possano essere ascoltati solo pagando una piccola somma. Per poter aver dei risultati, però è necessario essere conosciuti ed avere già una buon numero di ascoltatori, altrimenti sarà difficile convincere le persone ad allargare i cordoni della borsa.
Guadagnare con i podcast, pro e contro
Guadagnare con i podcast, pro
- Mercato in crescita con ancora poca concorrenza
- Adatto a chi non ama esporsi in pubblico come nel caso dei video
- L’investimento è praticamente nullo
Guadagnare con i podcast, contro
- Il potenziale economico, in Italia, è ancora basso
- Dovrete contattare la maggior parte degli inserzionisti da soli
Chi fosse, invece interessato a guadagnare seriamente con i sondaggi online può leggere l’articolo specifico.