Trasferirsi in Giappone, per tutta una serie di aspetti, non è semplice. Il Giappone è un arcipelago composto da quasi 7.000 isole, Le quattro isole più grandi: Honshū, Hokkaidō, Kyūshū e Shikoku, collegate tramite ponti o tunnel sottomarini, rappresentano circa il 98% della superficie totale del Giappone, che è poco più grande dell’Italia ma ha più del doppio degli abitanti (126 milioni).
La capitale è Tokio, nella cui area metropolitana vivono 36 milioni di persone, la moneta è lo yen. Il numero di immigrati in Giappone è superiore ai 2 milioni (1.5% della popolazione). Gli italiani residenti sono circa 4 mila. La maggior parte vivono a Tokio, Yokohama e Osaka.
Trasferirsi e vivere in Giappone
Trasferirsi per vivere e lavorare in Giappone, fosse anche per un esperienza temporanea significa fare i conti con una cultura completamente diversa da quella a cui si è abituati. Un ambiente di lavoro meritocratico ma altamente competitivo e con un rispetto estremo delle gerarchie.
Le regole e le abitudini sono diverse rispetto a quelle occidentale per cui sarebbe opportuno informarsi e studiare le tradizioni ed il modo di comportarsi in Giappone sia in ambito privato che lavorativo, prima di trasferirsi. Per iniziare ecco una utile Guida Vivere in Giappone
Non va dimenticato il fatto che la società giapponese è per tradizione una società molto tradizionalista, conservatrice e chiusa, che ha sempre guardato e guarda tutt’ora con diffidenza allo straniero.
Per trasferirsi in Giappone sarebbe opportuno conoscere il giapponese o in alternativa avere un ottimo livello di inglese. In ogni caso se pensate di trasferirvi per un lungo periodo, la conoscenza della lingua è un requisito obbligatorio. Per iniziare potete fare riferimento al sito dell’ Istituto Giapponese di Cultura o al sito Giapponese online
Per soggiorni inferiori a 90 giorni non sono richiesti visti, però non è consentito svolgere alcuna attività lavorativa. Una volta scaduto il visto e usciti dal paese, se si desidera rientrare in Giappone bisogna lasciar passare almeno 45 giorni.
Per soggiorni superiori a 90 giorni, per qualsiasi scopo, è invece necessario richiedere un visto. Per ottenerlo è necessario ricevere dal Giappone un documento chiamato “Certificate of Eligibility“(Certificato di Eleggibilità), questo documento viene rilasciato dalle Autorità di Immigrazione giapponese su richiesta del datore di lavoro giapponese previa stipula di un contratto o, nel caso di studio, da un’istituzione scolastica giapponese dopo regolare iscrizione.
Una volta ottenuto il Certificato di Eleggibilità, (solitamente in 2-3 mesi) la persona interessata deve presentarlo presso l’Ufficio Visti del Consolato, unitamente a una fototessera, passaporto originale e al modulo di richiesta compilato e firmato, al fine di ottenere il visto. Maggiori informazioni le trovate sul sito dell’ Immigration Bureau of Japan
Esistono tanti tipi di visti I documenti necessari e i moduli per la richiesta si trovano sul sito dell’Ambasciata giappones in Italia.
Trasferirsi in Giappone, risorse utili
- Vivere e Lavorare in Giappone un’utile guida redatta dal Ministero degli Esteri Svizzero, contenete molte informazioni utili
- Guidebook Japan guida per vivere e lavorare, per stranieri
- Living in Japan, piccola guida
- A Guide to Rental Housing, guida agli alloggi in affitto e le regole per vivere in Giappone
- Guide to Living and Studying in Japan, altra piccola guida
Modalità di trasferimento in Giappone
Per potersi trasferire e vivere in Giappone esistono diverse possibilità:
Studente in Giappone
1 Scuola di lingue uno dei modi più semplici per trasferirsi è quello di iscriversi ad una scuola di lingue in Giappone, per seguire un corso di giapponese ed ottenere cosi il Certificate of Eligibility, che vi servirà per richiedere il visto di studio all’ambasciata giapponese a Roma.
Come studente, per corsi di durata almeno annuale, avrete diritto ad un permesso di lavoro con il quale potrete lavorare 28 ore a settimana, ciò vi premetterà di trovare un lavoretto e di mantenervi durante gli studi. Sappiate però che per lavorare dovrete arrivate in Giappone già con un livello di conoscenza di base della lingua, Un anno di corso, a Tokio, ha un costo di circa 5.000/6.000 €, in altre città un po’ meno. Di seguito sono indicate le scuole di lingue più famose:
- Gaijinpot agenzia che assiste nelle pratiche e nella ricerca della scuola
- Kaij scuola di lingue di Tokio
- Gogonihon altra agenzia che assiste nelle pratiche e nella ricerca della scuola
2 Corso di formazione professionale, è possibile seguire in Giappone un corso di formazione professionale, al termine del quale potrete essere assunti da un’azienda giapponese.
Però per poter seguire questi corsi è necessario essere in possesso di un giapponese fluente, perché queste non sono scuole progettate per stranieri. Questi corsi, generalmente della durata di due anni, si svolgono in istituti denominati Senmon Gakkou, eccone ad esempio un istituto di moda e design Anche in questo caso, durante il periodo di studio, è possibile lavorare part time (28 ore/settimana).
3 Borsa di studio, esiste la possibilità di usufruire di una borsa di studio di 5 o 7 anni a seconda della facoltà, (compreso un anno di apprendimento del giapponese) che vi coprirà tutte le spese per poter conseguire la laurea in Giappone e successivamente vi permetterà di inserirvi nel lavoro.
4 Tirocinio, un’altra possibilità è rappresentata dal Vulcanus in Japan destinato a studenti universitari europei di materie tecniche e scientifiche da inserire, in seguito, in aziende giapponesi. Il programma si focalizza sulla studio delle più avanzate tecnologie e alla conoscenza e alla comprensione della cultura nipponica, allo scopo di un futuro inserimento nel mercato del lavoro giapponese. Il corso è cosi composto:
- un seminario di una settimana sul Giappone
- 4 mesi di corso intensivo di lingua
- 8 mesi di tirocinio in un’azienda giapponese.
Agli studenti oltre che l’alloggio verrà corrisposta un’indennità di circa 15.000 €
Lavoro in Giappone
un’altra possibilità è rappresentata dall’opportunità di lavorare in Giappone
Trovare casa in Giappone
Dopo aver prenotato un alloggio in ostello, per i primi tempi, dovrete ricercare una sistemazione definitiva che a dispetto dell’ elevato numero di abitanti nelle città giapponesi è più facile rispetto a molte metropoli europee.
Io consiglio sempre di affittare quando si già è sul posto e si possa visionare di persona l’alloggio per valutarne le caratteristiche, la distanza dal luogo di lavoro/studio, ecc.
Per affittare una casa o una stanza in Giappone vi dovrete rivolgere ad una agenzia immobiliare perché i proprietari si rifiuteranno di contrattare direttamente con voi a meno che non conosciate perfettamente la lingua.
Alla firma del contratto di un appartamento, di solito, dovrete versare da una a tre mensilità di deposito (shikikin) che vi verrà restituito quando lascerete l’alloggio e un altro deposito (reikin) anche questo corrispondente a una o più mensilità che non vi verrà restituito (una sorta di ringraziamento al proprietario).
Inoltre dovrete stipulare un’assicurazione sull’immobile e dovrete anche avere una persona che garantisca per voi (generalmente il vostro datore di lavoro). In ogni caso le condizioni variano da caso a caso, per cui è opportuno informarsi bene prima di firmare il contratto. La commissione da versare all’agenzia corrisponde ad una mensilità. Tenete presente che a Tokio potete trovare un alloggio con prezzi che vanno da minimo 300 € (posto letto) fino a 600 € (appartamento) al mese. Non aspettatevi di trovare le soluzioni abitative e le dimensioni tipiche europee, in Giappone non è infrequente trovare appartamenti di 15 mq.
Siti web per la ricerca di casa in Giappone
- Sakura House si tratta di una casa gaijin (casa degli stranieri), praticamente una stanza in un alloggio condiviso con altri stranieri. E’ una soluzione tutto sommato economica
- Gaijin Real Estate agenzia immobiliare con offerte su tutto il territorio
- Oakhouse con ampia offerta anche di alloggi condivisi
- Borderless-house altro sito per alloggi condivisi
- Agharta altra agenzia con diverse offerte
- Couverture strutture di alloggi condivisi
- E-guesthouse altro sito di alloggi condivisi
- Residencetokyo appartamenti, alloggi condivisi a Tokio
- Ken agenzia immobiliare specializzata in expat
- Hituji sito con offerte immobiliari di qualità e prezzi nella norma, solo in lingua giapponese
Se rimanete in Giappone per più di 90 giorni, dovrete assumere la Residenza in Giappone. Servono passaporto e una fotografia recente. Successivamente riceverete la vostra carta di registrazione degli stranieri, che dovrete portare sempre con voi.
Assicurazione Sanitaria in Giappone
Dopo aver preso la residenza sarete tenuti a pagare una quota obbligatoria per aver diritto di usufruire del sistema sanitario pubblico giapponese. Generalmente l’assicurazione pubblica copre il 70% delle cure, il paziente è responsabile per il restante 30%, E’ possibile, e consigliabile, stipulare delle assicurazioni sanitarie di tipo privato per coprire quel 30% dei costi non coperto dal sistema pubblico.