Se avete in mente Dubai come meta per il vostro trasferimento, dovrete conoscerne anche i vantaggi e gli svantaggi ed in questo articolo analizzeremo i pro e contro di vivere a Dubai.
Ultimamente con l’arrivo di un sempre maggior numero di stranieri a Dubai, gli stipendi sono diminuiti e trovare un’occupazione non è più semplice come prima. Il tasso di disoccupazione è uno dei più bassi a livello mondiale ma il mercato del lavoro è altamente competitivo. Gli orari di lavoro sono, generalmente, lunghi e stressanti. Non esiste nessuna tutela del lavoro ed è possibile essere licenziati dall’oggi al domani.
Chi vive e lavora a Dubai, non dovrà pagare alcuna tassa sullo stipendi ricevuto.
Le opportunità di business sono notevoli. Dubai ha un’economia in crescita e se si riesce a raggiungere il successo con la propria un’attività, si aprono le possibilità di notevoli guadagni.
La maggior parte degli espatriati occidentali che vivono a Dubai anche da molti anni, non hanno mai interagito con gli abitanti del posto. Anche perché, al di fuori dell’ambito lavorativo, i locali non si mescolano con gli espatriati. In linea di massima non gli importa molto degli stranieri che vivono nel loro paese, li sopportano e non gli interessa interagire con loro.
Dubai è una città internazionale e ci vivono persone provenienti da tutto il mondo, sono rappresentate oltre 200 nazionalità. A Dubai quasi il 90% degli abitanti sono espatriati. Se siete una persona sociale avrete l’opportunità di conoscere nuove persone e fare amicizia con espatriati di nazionalità diverse.
Dubai è fondamentalmente una città musulmana, ma vi sono persone appartenenti a diverse fedi che praticano liberamente la loro religione. Sono presenti moschee, chiese e templi di riti diversi. (il complesso di Jebel Ali con chiese cristiane e un tempio Sikh). I cittadini non sono discriminati per motivi religiosi ed il governo è severo sull’estremismo e sposa una politica di tolleranza.
A differenza di molte altre città del Medio Oriente, Dubai è piuttosto tollerante sul fumare o sul bere alcolici. Inoltre, le televisioni occidentali non sono censurate. Tuttavia, ci sono molte regole di impronta islamica che devono essere rispettate (divieto di baciarsi in luoghi pubblici, divieto di topless in spiaggia, divieto di sesso al di fuori del matrimonio, ecc).
Chi ha il passaporto sbagliato o il sesso sbagliato e si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, può facilmente essere vittima di trattamenti ingiusti e lesivi dei propri diritti.
Nella scala sociale, prima vengono i locali che sono considerati l’élite e ricevono un trattamento molto diverso rispetto agli stranieri. Poi vengono gli americani e gli europei e al fondo si trovano gli asiatici (in particolare quelli impiegati nel settore delle costruzioni). Per i cittadini non americani o non europei la vita a Dubai è molto più dura, sono spesso gli schiavi nascosti dietro la città del glamour.
Dubai è considerata una delle città più costose del mondo e se il vostro stipendio non è adeguato al costo della vita sopravvivere qui non sarà facile. (Io partirei da uno stipendio minimo di 2.500/3.000 €). Tutto va pagato (assicurazione medica, asilo, scuola, ecc). Anche un ottimo stipendio esentasse può finire presto, fra affitto, shopping, tasse scolastiche e vita sociale intensa.
I costi degli affitti ultimamente stanno aumentando e spesso, devono essere pagati in anticipo e questo può rappresentare un notevole esborso di denaro.
Il sistema sanitario privato è molto buono ma costoso.
L’ istruzione, anch’essa privata, è di buon livello e cara.
Il trasporto pubblico è generalmente efficiente ed economico. Metropolitana e bus sono comodi e convenienti. I taxi sono economici e abbondanti.
Guidare a Dubai non è un facile. La guida è stressante per l’elevato traffico e rischiosa per l’imprudenza di molti autisti, che sono la causa dei tanti incidenti che giornalmente accadono in città. Secondo le statistiche, gli incidenti stradali rappresentano la più alta causa di decessi nel paese. Molte anche le telecamere del traffico presenti e alla minima infrazione rilevata finirete per dover pagare delle multe molto salate.
Ottenere documenti ufficiali, come visti di lavoro, residenza, conti bancari ecc. può risultare frustrante perché è difficile orientarsi fra i vari uffici. Molti documenti dovranno essere tradotti in arabo. La burocrazia e le regole in continua evoluzione rendono la vita a Dubai una sfida per chiunque non si armi di santa pazienza o non abbia qualcuno che faccia le file al posto suo.
Essendo una destinazione turistica, Dubai prende molto sul serio il rispetto della legge e dell’ordine, per cui è una città estremamente sicura e con un tasso di criminalità molto basso.
In estate la temperatura può superare i 50 gradi. Tranne che da novembre a marzo, è troppo caldo per fare vita all’aperto e per camminare su qualsiasi distanza. Per cui la maggior parte della vita si svolge al chiuso. Mentre, probabilmente, Dubai ha uno dei migliori clima invernali del mondo (minime di 8-10 e massime di 20-24 di giorno).
Intrattenimento, shopping, attrazioni, tutto quello che riguarda il divertimento e lo shopping a Dubai lo trovate: una stazione sciistica al coperto, acquari immensi e centri commerciali fra i più grandiosi al mondo che sono leggendari per dimensioni e stravaganza. Per i 4-6 mesi dell’anno in cui è e troppo caldo per uscire, l’intera città trascorre i fine settimana in questi centri commerciali. Vita notturna, feste e divertimenti sono la norma.
Vivere a Dubai, Pro
- Buone opportunità lavorative
- Notevoli opportunità di business
- Assenza di tassazione
- Criminalità assente
- Maggior tolleranza rispetto ad altri paesi arabi
Vivere a Dubai, Contro
- Assistenza sanitaria costosa
- Istruzione costosa
- Costo della vita elevato
- Clima caldissimo estate
- Diritti delle persone spesso calpestati
- Guida stressante e traffico elevato
Anche a Dubai come in tutti i paesi del mondo ci sono lati positivi e negativi. Come ogni città del pianeta Dubai può offrire grandi opportunità o grandi delusioni. La prima cosa da fare quando si va in un paese estero è quella di spogliarsi delle proprie convenzioni culturali. Guardare ed accettare la cultura del paese che ci ospita senza aspettarsi di trovare ciò a cui siamo abituati. Questo ci faciliterà notevolmente l’inserimento in una società con regole e culture completamente diverse dalla nostra.
Anche se non vi arricchirete economicamente, un periodo di lavoro in questa città è una buona esperienza, a patto che abbiate idea di cosa vi aspetti. Dubai è un luogo dove le persone lavorano per un certo periodo di tempo, hanno la possibilità di divertirsi, guadagnare qualcosa e poi tornare a casa.
Dubai vi consente di rimanere finché siete utili all’economia del paese, dovrete lavorare, rispettare le sue leggi e la sua cultura, poi finito i rapporto di lavoro ognuno andrà per la propria strada. La città ha i suoi lati negativi ma potrete godervela e farvi una bella esperienza (se avete un buon stipendio).
Chi fosse interessato a trasferirsi a Dubai, può leggere l’articolo specifico, pubblicato sul blog.
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