Dubai e gli Emirati Arabi Uniti, in generale, hanno un PIL pro capite fra i primi 10 a livello mondiale. La ricchezza del paese deriva ancora in gran parte dalle esportazioni di gas e petrolio. Però l’ Emirato di Dubai, ha riserve di petrolio che dovrebbero esaurirsi a breve, per cui ha intrapreso, già da molti anni, una politica di diversificazione della sua economia, sviluppando il commercio, il turismo, la finanza ed i servizi. Per questo è possibile lavorare a Dubai in moltissimi settori.
Ad esempio l’Expo che si è svolto a Dubai ed è terminato il 31.03.2022 è il primo che si è svolto in Medio Oriente, ed ha prodotto oltre 200 mila posti di lavoro, il 40% dei quali nel turismo. L’ area dedicata è costata 8 miliardi di euro e dopo l’Expo sarà trasformato in università e centro di ricerca.
Lavorare a Dubai
Per quello che riguarda il visto di lavoro e il permesso di soggiorno per poter lavorare a Dubai, questi vi verranno forniti dal vostro datore di lavoro. Come dipendente straniero, non potete richiedere visti di lavoro o permessi di soggiorno da solo. Avrete bisogno di uno sponsor.
Una volta trovato lavoro, il datore di lavoro richiederà il permesso di lavoro, che verrà poi convertito in un permesso di soggiorno. Una volta ottenuto il permesso di soggiorno, potrete entrare negli Emirati Arabi Uniti e lavorare.
Per trovare lavoro ci sono 3 possibilità:
- Trovate lavoro mentre siete ancora nel vostro paese. Potete candidarvi attraverso i numerosi siti web di lavoro negli Emirati Arabi Uniti, se il vostro curriculm è interessante potreste essere invitati a colloqui telefonici o Skype. Se verrete assunti sarà il vostro datore di lavoro che espleterà tutte le pratiche relative al vostro visto di lavoro. Potete provare anche attraverso un’agenzia di reclutamento. Ci sono tantissime agenzie di recruiting che operano negli Emirati Arabi Uniti.
- Trovate un lavoro quando siete a Dubai con un visto turistico, che vi da diritto a soggiornare, nel paese, fino a 3 mesi. In questo periodo potete fare dei colloqui con le aziende, (consiglio di contattare le aziende già dall’Italia ed informarle del vostro arrivo a Dubai). Potrete inoltre recarvi di persona presso le numerose agenzie di recruiting presenti. Nel caso foste assunti avete due possibilità o uscite dal paese per recarvi presso un’ ambasciata degli Emirati Arabi Uniti in un paese vicino, (senza bisogno di tornare in Italia), per richiedere il visto di lavoro. Oppure il vostro datore di lavoro può richiedere la modifica del vostro visto, da turismo a lavoro e in questo caso non dovrete uscire e rientrare dagli Emirati.
- Lavorate già a Dubai e volete cambiare azienda. La nuova società si occuperà di tutti i documenti
Tenete presente che è illegale lavorare a Dubai con un visto turistico. Se trovate un lavoro mentre siete negli EAU con un visto turistico, dovete assolutamente cambiare lo status del vostro visto prima di iniziare a lavorare.
Per lavorare a Dubai è necessario conoscere bene l’inglese, con le dovute eccezioni, è chiaro che un pizzaiolo non necessiterà di questa conoscenza, ma in linea di massima è un requisito fondamentale. Molti italiani, e non solo, sono attirati dalla prospettiva di stipendi particolarmente elevati, ad esempio:
- Medico, tra € 4.000 e € 15.000 al mese
- Architetto, tra € 7.000 e € 11.000 al mese
- Ingegnere, tra € 6.500 e € 14.000 al mese
- Direttore hotel, tra € 7.500 e € 10.000 al mese
- Personale bilingue, oltre i € 2.500 al mese
Però c’è anche l’altra faccia della medaglia: le condizioni di lavoro delle categorie meno qualificate o ritenute tali (lavoratori del settore edilizio, alberghiero, ecc). Operai sottopagati, ricattati a cui viene sequestrato il passaporto e sistemati in casupole precarie, e se i lavoratori tentano di far sentire la loro voce, interviene la repressione dello Stato. Una realtà che non tocca le professioni specialistiche ma che da l’idea del mondo del lavoro negli Emirati.
Io consiglio di trasferirsi a Dubai, solo se si ha un’offerta di lavoro da parte di un’azienda. Partire, per cercare opportunità o aziende che vi assumano in loco è più difficile a causa dell’elevato numero di lavoratori stranieri che soggiornano a Dubai,
In ogni caso se proprio volete provare questa strada, potete partire con un visto turistico e cercarvi in loco uno sponsor (pratica consentita per legge). Dovreste avere una buona esperienza nel vostro specifico campo di lavoro. Le aziende prima vi fanno un test e poi visionano le vostre credenziali, se superate il test. Quindi, fate domanda solo per lavori in cui avete una buona esperienza e conoscenza lavorativa.
però, per quanto riguarda l’alloggio, sappiate che non potete firmare un contratto di affitto senza avere la residenza, per cui dovrete fare riferimento solo ad ‘appartenti turistici’ Anche se ci sono tante persone che sub affittano stanze ad altri stranieri, pratica comune tra gli expats, ma illegale. Sia con persone dello stesso sesso e soprattutto con il sesso opposto.
Tenete anche presente che a Dubai non esistono le garanzie che ci sono in Italia ed Europa (sanità, pensione, disoccupazione, ecc). Non ci sono tutele di nessun tipo, se non siete più necessari all’azienda, vi licenziano il giorno dopo.
Se avete figli, sappiate che non esiste istruzione pubblica e le scuole private hanno costi molto elevati (una scuola elementare con standard europei costa attorno ai 10.000 €/anno). La scuola è insieme all’affitto è uno dei costi maggiori che le famiglie devono sostenere.
Un ultima cosa, non pagate mai sedicenti compagnie che vi offrono qualche tipo di lavoro a Dubai, richiedendovi di inviare denaro per pagare il biglietto aereo, l’assicurazione sanitaria o altro. Sono solamente delle truffe. Le aziende serie, che assumano lavoratori stranieri, sia accollano tutte le spese (viaggio, assicurazione sanitaria, ecc).
Lavorare nella ristorazione a Dubai
Vale la pena cercare lavoro solo nel caso si abbia una professionalità interessante da spendere. Io sconsiglio di ricercare lavori generici, come: manovali, muratori, tuttofare, aiuto cuoco, cameriere, lavapiatti, ecc. che a Dubai sono svolti quasi esclusivamente da indiani, pakistani e cingalesi (anche nei ristoranti italiani), con stipendi, in molti casi, molto bassi (meno di 500 € al mese) e l’alloggio fornito consiste in una stanza da dividere con altre 5/6 persone. Anche l’assicurazione sanitaria è generalmente di livello minimo e non esiste nessuna forma pensionistica.
Se proprio volete fare questa esperienza nel campo dell’hospitality potete provare a cercare lavoro presso una grande catena alberghiera internazionale, come Marriott o altre, che solitamente ricercano personale per le loro sedi di Dubai. Vi informate sulle condizioni lavorative e poi decidete.
In alternativa vi fate una vacanza a Dubai. Un mese prima della partenza mandate i vostri curriculum direttamente alle strutture alberghiere dando la vostra disponibilità per un colloquio presso la loro sede.
Le strutture alberghiere sono da preferire rispetto ai ristoranti perché questi ultimi raramente offrono l’alloggio.
Queste sono invece le 3 migliore agenzie di recruiting per ricerca di lavoro in hospitality:
- Foodpeople, sono dei food recruiters
- Genie, offerte nel commercio, entertainmnet e hospitality
- Theteambuilders, offerte nel commercio, entertainmnet, hospitality and IT
Lavori più richiesti a Dubai
I lavori più richiesti a Dubai sono nei seguenti settori:
a) settore edilizio: architetti, ingegneri, interior design, artigiani specializzati. In occasione dell’Expo 2020 sono state messe in cantiere di diverse opere:
- il grattacielo più alto del mondo, (torre di Calatrava) che supererà gli 828 metri di altezza
- un aeroporto da oltre 200 milioni di viaggiatori, una quantità di passeggeri superiore a tutti gli scali italiani messi insieme
- la prima linea ferroviaria ultra-veloce. Con un tempo di percorrenza fra Abu Dhabi e Dubai di 12 minuti, per 157 chilometri mentre servirà meno di un ora per raggiungere Rihad (1.100 chilometri)
- il centro commerciale più grande al mondo, (Mall of the World) che sarà la più grande città pedonale a temperatura controllata, visto che sarà condizionata 24 ore su 24. Con 80 alberghi al suo interno e che occuperà una superficie di 8 milioni di metri quadri
- un nuovo quartiere grande come una città italiana: Dubai South, con lo scopo è di allentare la congestione del traffico nella città vecchia. Un quartiere di 145 chilometri quadrati, pronto ad ospitare un milione di persone
b) settore finanziario: fiscalisti, analisti, ecc. Il Dubai International Financial Centre (DIFC) è un quartiere di Dubai di 110 ettari, nonché uno dei maggiori hub finanziari globali dei mercati di Medio Oriente, Africa e Asia sudorientale.
c) settore tecnologico-informatico: basti pensare al Dubai Internet City (DIC), il centro di tecnologie informatiche, situato a 25 km dal centro. Una area soggetta a particolari agevolazioni fiscali in cui hanno sede molte aziende internazionali come: Facebook, LinkedIn, Google, Dell, Intel, Huawei, Samsung, SAP, Microsoft, IBM, Oracle Corporation, Tata Consultancy, 3M, Sun Microsystems, Cisco, HP, Nokia, Cognizant Accenture, ecc.
d) settore turistico: ristorazione, estetica, alberghiera. A Dubai sono presenti centinai di hotel, tutte le maggiori catene internazionali sono presenti e vi anche il Burj al-Arab l’hotel più lussuoso al mondo, con 7 stelle. Le presenze hanno raggiunto quasi i 20 milioni di turisti all’anno. Per le offerte di lavoro nel settore potete utilizzare catererglobal che riporta le offerte di lavoro in hospitality.
e) settore energetico: petrolio ed energie alternative. A Dubai si contano 400 progetti di energia verde per un controvalore di 64 miliardi di dollari.
f) settore sanitario: medici, dentisti, infermieri, fisioterapisti, ecc. Dubai vuole diventare il polo sanitario della zona. ‘La città della salute’, un complesso di 240 ettari con cliniche, ospedali, centri di ricerca nel campo delle scienze mediche e centri per la riabilitazione. Potete inviare la vostra candidatura direttamente alle varie strutture sanitarie presenti.
g) personale multilingue: nel settore finanziario, turistico, amministrativo, call centre, ecc.
h) da tenere presente anche le seguenti professioni: esperti in ascensori ed impiantistica elettronica, ingegneria aeronautica, manutenzione di aeromobili, tecnici specializzati in auto di lusso e di grossa cilindrata.
Cercare lavoro a Dubai
Per cercare lavoro a Dubai potete utilizzare i seguenti metodi:
1 Linkedin oltre le offerte di lavoro, cercate di crearvi una rete di contatti
2 Ricerca diretta, è possibile inviare la propria candidatura direttamente al’azienda di vostro interesse, che avrà maggiori possibilità di successo se è appoggiata da qualcuno in loco, in ogni caso se avete una buona professionalità è una strada che va assolutamente provata
- Dubai Chamber sito della Camera di Commercio che contiene l’elenco di tutte le aziende di Dubai, divise per categorie
3 Siti per trovare lavoro in questi portali internet specializzati potete trovare molte offerte di lavoro. Se la società è interessata alla vostra domanda e voi siete in un altro paese, l’intero processo di selezione avverrà tramite Skype e una volta che sarete stati scelti vi verranno pagati il biglietto aereo e le prime settimane di alloggio
- Akhtaboot offerte di lavoro in tutto il medio oriente
- Bayt offerte di lavoro negli Emirati Arabi
- Fondit Gulf anche offerte di lavoro a Dubai
- Dubizzle bacheca di annunci degli Emirati Arabi Uniti, con sezione lavoro
- Gulftalent offerte di lavoro in tutto il golfo Persico, con possibilità di inserire il proprio curriculum
- Dubai Careers offerte in vari settori
4 Agenzie di recruting, molte offerte di lavoro per professionisti sono gestite da agenzie di recruiting site sia a Dubai sia all’estero, Londra, New York, ecc. Agenzia in India, Pakistan Sri Lanka, ecc. invece si occupano del reclutamento della manovalanza.
Le agenzie del lavoro presenti a Dubai possono risultare utili anche a trovare impiego, ai familiari di stranieri residenti a Dubai. Però se scegliete di candidarti tramite un’agenzia di collocamento, vi suggerisco di fare molta attenzione perché, solitamente queste, affermano che potrete ottenere un lavoro eccellente con benefit inclusi (alloggio, assicurazione, ecc) e ottimi stipendi. Ma poi in realtà gli orari di lavoro sono più lunghi di quanto concordato, l’alloggio è condiviso, ecc. Chiarite bene sin dall’inizio tutti gli aspetti ed i dettagli:
- Bacme offerte per lavori specialistici, divise per categorie
- Michaelpage famosa agenzia internazionale
vi segnalo anche le due compagnie aree degli Emirati:
- Gruppo Emirates nel cui sito sono presenti le offerte di lavoro relative al gruppo, ma non le posizioni relative al personale di bordo, per il quale dovete fare riferimento ai recruitment day che sì tengono anche in Italia e verificare le date nell’apposita sezione ‘upcoming events’ dove è possibile selezionare anche la nazione. Oppure ricercare le opportunità di lavoro seguendo quanto riportato nell’articolo hostess e piloti
- Etihad l’altra compagnia degli Emirati
Redazione del curriculum per lavorare a Dubai
Nella redazione del vostro curriculum, che andrà fatta in inglese, potete attenervi agli standard anglosassoni aggiungendo queste informazioni:
- situazione visto: se siete già in possesso di un visto di lavoro o turistico, se il vostro partner già lavora a Dubai, non avete ancora nessun visto, ecc.
- stato civile: siete sposati, siete single, vorreste portare la famiglia a Dubai, ecc.
- luogo dove vivete: vi trovate già a Dubai, siete all’estero, in quanto tempo sareste disponibili per un colloquio/incontro
- fotografia: allegate sempre una fotografia professionale
Una volta trovata l’azienda, l’intero processo di selezione, se siete ancora all’estero, verrà effettuato tramite Skype. Se sarete assunti, solitamente, vi viene pagato anche il volo aereo e le prime settimane di alloggio.
Siti web utili per lavorare a Dubai
Per il riconoscimento dei titoli italiani negli Emirati Arabi potete fare riferimento al sito Enic-Naric
Human Resources Minister (https://www.mohre.gov.ae/en/home.aspx) sito governativo che contiene tutte le informazioni relative a contratti di lavoro, permessi di lavoro e leggi sul lavoro. Presente con diversi uffici sul territorio degli Emirati Arabi. Vi consiglio, anche, di rivolgervi, al suo ‘labour office’ nel caso abbiate qualche problema con il vostro datore di lavoro o ritenete che i vostri diritti non siano rispettati.