Dubai è la capitale dell’Emirato di Dubai, uno dei sette emirati che fanno parte degli Emirati Arabi Uniti. Si affaccia sul golfo Persico ed è completamente circondata dal deserto con temperature che in estate raggiungono anche 50 °C. La moneta ufficiale di Dubai (e di tutti gli Emirati Arabi Uniti) è la dirham, spesso abbreviata anche come AED. L’ arabo è la lingua ufficiale degli Emirati Arabi ma l’inglese è la lingua più parlata a Dubai, specialmente negli affari, nel commercio e nel turismo. Visti gli elevati stipendi, trasferirsi a Dubai è un sogno per molti.
Gran parte della popolazione è costituito da lavoratori stranieri che parlano inglese. Gli abitanti di Dubai sono oltre 3 milioni, di questi il 80% sono immigrati stranieri presenti nell’Emirato per lavoro. Qui si trovano persone di più di 200 diverse nazionalità, anche se le più rappresentate sono India e Pakistan i cui lavoratori sono impiegati nel campo delle costruzioni, che è uno dei settori più attivi.
A Dubai sono presenti strutture uniche al mondo, sia per forma che per dimensioni. I grattacieli sorgono a decine lungo tutta la città. E nuove costruzioni di complessi residenziali, commerciali, sportivi, turistici e ricreativi sono in continua fase di edificazione.
Gli italiani residenti a Dubai sono oltre 10 mila, un numero in continuo aumento, attirati dal miraggio di alti stipendi e dalla mancanza assoluta, fino a poco tempo fa, di tassazione sia diretta che indiretta, ultimamente è stata introdotta l’IVA, con un aliquota al 5%.
Trasferirsi a Dubai
Nonostante, il paese sia ultramoderno e multiculturale va ricordato, che in ogni caso si tratta in uno Stato Islamico, sicuramente più tollerante della vicina Arabia Saudita, ma comunque un paese, dove non esiste una democrazia e la religione mussulmana è il fondamento su cui si basa lo Stato. Per cui siate consapevoli di questi aspetti prima di trasferirvi, non è infrequente l’arresto di stranieri che commettono qualche cosa che è in contrasto con quanto prescrive la religione.
Sappiate, ad esempio che:
- non potete convivere con il vostro partner, a meno che tu non siate sposati. Anche, se è una pratica abbastanza diffusa tra gli occidentali che vivono a Dubai, però ogni tanto qualcuno viene scoperto, arrestato ed espulso dal paese
- non sono ammesse relazioni sessuali al di fuori del matrimonio, pena la reclusione
- non potete baciare, tenere per mano o rivolgere gesti affettuosi al vostro partner in pubblico
Dovete sapere che sarete tenuti sempre sotto controllo, trattati con rispetto e puntualmente pagati per i vostri servizi, ma ogni comportamento al di fuori delle regole sarà annotato.
Un’altra cosa che dovrete tenere in considerazione è il razzismo. Fondamentalmente in tutti i paesi mussulmani vi è razzismo verso gli occidentali o meglio verso tutti coloro che non sono di fede islamica, pertanto infedeli. Poi, che i rapporti professionali o di affari siano cordiali ed amichevoli, quella è un’altra storia.
Infine vorrei sfatare il mito che a Dubai ci vivano solo i milionari e che la vita sia carissima. In realtà il costo della vita è in linea con quello di una qualsiasi metropoli europea.
Gli stipendi faraonici di una decina d’anni fa sono un lontano ricordo, però professionisti con skill ed esperienza possono guadagnare cifre veramente importanti. Ma, agli altri lavoratori vengono offerti, mediamente, stipendi ‘normali’, per cui ogni proposta andrà valutata singolarmente, in base ai benefit offerti (assicurazione sanitaria, alloggio, ecc), alle vostre abitudini e alle vostre aspettative.
Visti necessari per trasferirsi a Dubai
Per andare a Dubai è necessario ottenere un visto:
- visto per turismo, vi verrà rilasciato direttamente all’arrivo. Questo vi consente di rimanere nel paese per 30 giorni, con possibilità di estenderlo per altri 30 giorni
- visto per lavoro, per ottenere questo tipo di visto avrete bisogno di uno sponsor, cioè un datore di lavoro che vi faccia un’offerta di impiego. Il datore di lavoro richiederà un permesso di residenza con il quale sarà possibile, poi, ottenere un permesso di lavoro. Questa sponsorizzazione viene fatta, di solito, quando il datore di lavoro ha necessità di un dipendente che abbia un determinato profilo che non riesce a trovare in loco. Lo sponsor, inoltre, si assume anche la responsabilità riguardo il comportamento del lavoratore e risponde in primis se questo infrange la legge. Per cui dovrete convincerlo che siete una persona affidabile e rispettosa delle regole vigenti. I visti di lavoro sono soggetti ad una visita medica; coloro che risultano positivi all’HIV o all’epatite non sono ammessi nel paese
Come trovare casa a Dubai
Trovare alloggio a Dubai, vista l’elevata offerta di abitazioni disponibili, non è complicato. Comprare o affittare una casa o un appartamento è facile come comprare una coca cola nel negozio sotto casa. Ci sono tanti siti web con migliaia di proprietà immobiliari.
Oppure potrete anche avvalervi dell’ausilio delle agenzie immobiliari, che oltre ad avere una buona conoscenza del mercato, possono anche accompagnarvi nelle visite. Fate attenzione a quali servizi sono inclusi nel canone di affitto: aria condizionata, luce, acqua o altre utenze. Considerate che vige la regola di coprire tutto il costo dell’affitto annuale, con assegni posdatati o pagando direttamente tutto l’anno in anticipo. Le case possono essere vuote o arredate.
I costi degli alloggi sono in linea con il tenore della vita, quindi abbastanza elevati. Un monolocale può costare attorno ai 1.000 €/1.500 € al mese, mentre una stanza ha costi più accessibili, anche sui 200 €. Ma i prezzi sono estremamente variabili e possono raggiungere cifre da capogiro, in relazione alla posizione e dalla qualità dell’alloggio. Chiaramente, le zone meno costose sono lontane dal centro e si dovranno fare i conti con le spese di trasporto ed il traffico, notevole, nelle ore di punta.
La congestione del traffico è un grosso problema. Né il costo dei veicoli, né i pedaggi da pagare, né il prezzo del carburante agiscono come disincentivi alla guida e un buon numero degli oltre due milioni di abitanti di Dubai, giornalmente si mettono alla guida su queste magnifiche strade dal manto impeccabile.
Di seguito vi segnalo i siti più utilizzati per la ricerca di alloggi:
- Dubizzle bacheca di annunci degli Emirati Arabi Uniti, con sezione immobiliare
Sistema sanitario a Dubai
Gli Emirati Arabi Uniti sono un paese largamente esentasse e non vi è nessuna imposta sul reddito. Il rovescio della medaglia è che il governo offre pochi servizi per gli stranieri. I servizi pubblici, gratuiti o quasi, sono destinati soltanto ai locali. Gli espatriati, invece dovranno sottoscrivere un’assicurazione medica, cosi come dovranno iscrivere i figli ad una scuola privata (ce ne sono oltre 150), con costi attorno ai 10.000 € all’anno.
A Dubai, per gli stranieri, il sistema sanitario è privato. I costi di queste assicurazioni private variano in base a diversi fattori, età del richiedente, grado di coperture richieste, ecc. Le aziende offrono fra i benefit anche un’ assicurazione sanitaria. Ricordate che se avete problemi di salute, e non avete un’assicurazione sufficiente a coprire le spese, rischiate di dover pagare cifre molto cospicue o addirittura di non poter accedere alle cure. Per cui vi consiglio di informarvi bene, sul tipo di assicurazione che vi viene offerta.
I turisti devono avere un’assicurazione di viaggio che copre le spese mediche in strutture sia private sia pubbliche in caso d’emergenza.
Siti web utili per trasferirsi a Dubai
- Government.ae il sito ufficiale del Governo degli Emirati Arabi, con tutte le informazioni sul trasferimento, lavoro, business, ecc.
- Vivere e Lavorare negli Emirati Arabi un’utile guida redatta dal Ministero degli Esteri Svizzero, contenete molte informazioni utili
- Tips for expat living in Dubai, consigli in pillole
Tutte le informazioni su come trasferirsi all’estero le trovate qui