In Cina esistono notevoli opportunità lavorative, coloro che hanno le professionalità richieste dal mercato del lavoro cinese possono trovare un impiego ben remunerato, abbastanza facilmente. Il grosso problema è l’ottenimento del visto. I ritmi sono molto stressanti e gli orari di lavoro lunghi. Le ferie sono, per legge, tra i 5 e i 15 giorni all’anno. La maggior richiesta riguarda i posti di lavoro per insegnanti di inglese, che è il lavoro con il quale la maggior parte degli espatriati inizia.
Ci sono, anche, molte truffe e datori di lavoro disonesti che non sono in grado di fornire visti di lavoro adeguati o che una volta sul posto pretendono compiti e orari di lavoro che non erano quelli precedentemente concordati: Bisogna fare molta attenzione e chiarire bene in anticipo tutti gli aspetti contrattuali.
Attualmente ci sono quasi 700.000 stranieri che vivono in Cina, che non sono nulla rispetto alla popolazione cinese di quasi 1,4 miliardi di persone.
Integrarsi in Cina per un occidentale è estremamente difficile per le differenze culturali che esistono e per la difficoltà ad imparare la lingua. Il cinese è molto difficile e finché non ne avrete la padronanza sarete sempre un estraneo perché quasi nessuno conosce l’inglese. Dovrete anche abituarvi ad una cultura e ad usi molto differenti dai vostri.
Il concetto dell’igiene dei cinesi è molto diverso dal nostro. Sputare e tossire, ovunque è una pratica comune. I bambini cinesi orinano dappertutto, anche in strada, ma a volte lo fanno anche gli adulti. Pechino, Shanghai o Guangzhou sono città abbastanza pulite ormai, ma nell’entroterra dovrete abituarvi a standard di igiene molto inferiori a quelli cui siete stati abituati.
All’interno della tradizione cinese, le espressioni facciali rappresentano un elemento di comunicazione del corpo molto importante e contrariamente a quanto molti pensano, non è che i cinesi siano inespressivi per natura, ma fin da piccoli sono educati a controllare i loro gesti corporei e ad evitare di fare smorfie di qualunque tipo. Pertanto se siete invitati ad una cena, evitate gesti di disgusto per il piatto servito che non solo suppone disprezzo verso il cuoco che lo ha preparato, ma anche verso l’anfitrione e tutti coloro si sentono identificati con quella specialità culinaria.
In Cina l’autoritarismo è una realtà sempre presente, dalla famiglia fino all’ambiente di lavoro e la corruzione è di casa in molte sfere della vita sociale.
In Cina esiste la censura, Facebook, youtube, e altri siti occidentali sono bloccati. Per ovviare a questo è necessario farsi una buona VPN a pagamento.
Il costo della vita in Cina, generalmente è più economico rispetto ad un paese occidentale se si vive in maniera simile alla popolazione cinese, (facendo la spesa nei mercati locali) e si sceglie di vivere nelle zone periferiche delle grandi metropoli, (dove il costo degli affitti diminuisce sensibilmente). Diventa, invece, costoso se si vuole di vivere uno stile di vita occidentale e si pretende di alloggiare in centro.
I mezzi pubblici, (metropolitane e autobus), sono economici ed efficienti, i taxi costano poco, anche i treni ad alta velocità non sono cari. Ci sono anche tantissime piste ciclabili in tutte le città cinesi, con sistemi di bike sharing.
Nonostante ci si sposti benissimo con i mezzi pubblici, visto il livello del traffico e il super affollamento della metropolitana sarebbe conveniente abitare vicino a dove si lavora. Una buona alternativa potrebbe essere, come fanno molti stranieri, quella di acquistare uno scooter elettrico per spostarsi in città.
Non esistono scuole in lingua italiana, ma soltanto scuole internazionali in inglese, francese e tedesco. In genere le scuole internazionali, costano da 25.000 € euro all’anno, in su.
E’ necessario stipulare un’ assicurazione sanitaria privata. Fate attenzione perché molte compagnie assicurative prevedono il pagamento anticipato delle prestazioni sanitarie da parte vostro, con rimborso successivo. Ma intanto avrete dovuto anticipare il denaro.
E’ un paese estremamente sicuro, potete andare in giro, anche di notte, in qualsiasi quartiere della città, con tutti i vostri soldi e gioielli addosso e nessuno vi disturberà.
La Cina soffre grossi problemi di inquinamento. Il periodo peggiore di solito è l’inverno (freddo umido, cielo grigio, e molto smog), In primavera ed estate, invece, spesso si ha un bel cielo blu. Oggi, grazie ai provvedimenti adottati dal governo, l’inquinamento non è così tremendo come in passato e la situazione migliora di anno in anno.
La cucina cinese, è ritenuta una delle migliori al mondo. Mangiare cinese è economico, ma se volete vino e cucina internazionale li pagherete molto cari. In città come Shanghai o Pechino le possibilità di ristorazione sono infinite. Ci sono ristoranti di cucina di tutto il mondo e di ogni regione della Cina. Per coloro che decidono di spostarsi in piccole città, il cibo cinese potrebbe essere, invece, l’unica scelta.
La Cina è una nazione talmente vasta che anche il suo clima varia a seconda della città in cui vivete. Per quanto riguarda Pechino o Shanghai, che sono le città in cui si concentra la maggior parte di stranieri, il clima è freddo d’inverno e molto caldo-umido d’estate.
Vivere in Cina, Pro
- Buone opportunità di lavoro
- Criminalità molto bassa
- Servizi ed infrastrutture ottime
Vivere in Cina, Contro
- Difficoltà per ottenere un visto di lavoro
- Difficoltà di integrazione e lingua difficile
- Censura
- Inquinamento
Avere la possibilità di svolgere un periodo lavorativo in Cina è un’ esperienza che vi arricchirà in maniera notevole. Per riuscire a vivere il vostro soggiorno in questo paese, cosi diverso dal nostro, ma allo stesso tempo cosi affascinante consiglio di non lasciarsi influenzare dai concetti culturali come “guanxi”, “mianzi” e molti altri che sia i cinesi, che gli stranieri usano per spiegare la cultura cinese. Ma di vivere il proprio soggiorno con mentalità aperta e recettiva verso questa cultura e di farsi qualche amico cinese. In generale gli studenti universitari sono coloro che hanno maggior interesse nell’interazione con gli stranieri.