Hong Kong è una regione amministrativa speciale della Cina. Con una superficie più piccola di quella di Roma e una popolazione di sette milioni di persone, è una delle aree più densamente popolate del mondo. Le persone sono ovunque e le strade sono sempre piene di gente. La folla è la norma. Se non c’è folla c’è probabilmente un problema.
Il cinese (cantonese) assieme all’inglese sono le lingue ufficiali (ma non so ancora per quanto, visti gli ultimi avvenimenti).
Le persone sono generalmente molto impazienti. Non possono aspettare e non possono andare piano. Quando camminate state attenti a non fermarvi perché le persone dietro di voi si dovranno fermare, aloro volta, una frazione di secondo e questo li farà agitare.
La vita della gente scorre frenetica, in una corsa giornaliera che non ammette soste. Molte persone non sanno quale sia il significato della parola “aspettare”. Anche le code in attesa si muovono molto rapidamente. Sebbene sia molto affollato, ovunque, le cose vengono fatte molto rapidamente ed in modo efficiente.
A causa dell’impazienza e dello stress a cui sono sottoposti gli abitanti di Hong Kong, spesso diventano anche maleducati.
La gente tende a non rispettarsi a vicenda. L’individualismo e la competizione sono spinte al limite.
Gli atteggiamenti classisti e razzisti sono la norma, basti vedere il modo in cui il governo tratta, come cittadini di seconda classe, gli immigrati del sud asiatico che svolgono i lavori di bassa qualifica.
La maggior parte degli abitanti di Hong Kong ha uno stile di vita malsano. Non riposano in maniera adeguata: dormono sul lavoro o nei mezzi pubblici, mangiano in fretta, snack o altro cibo spazzatura, trascorrono 10 ore al giorno al lavoro e praticano poco esercizio fisico.
La comunità di espatriati, invece, è incredibilmente amichevole. Hong Kong è un luogo transitorio e ne consegue che la maggior parte delle persone sa cosa vuol dire essere nuovi e sono felici di aiutare e fare amicizia con gli espatriati appena arrivati.
Hong Kong ha una grande varietà di ristoranti e bar, c’è sempre qualcosa di nuovo da provare.
C’è molto da fare anche soprattutto quando si tratta di attività all’aperto. E’ possibile fare molte escursioni, ci sono ampie possibilità per quanto riguarda gli sport acquatici e altri tipi di sport. Infatti, sebbene Hong Kong sia famosa per essere una giungla di cemento, ci sono molti spazi verdi. Il 60% della città non è edificato e le colline consentono escursioni con panorami mozzafiato.
Hong Kong è piccola e piena di gente, di conseguenza il costo degli affitti è salito alle stelle. Il prezzo degli appartamenti di Hong Kong è folle.
Avrete due opzioni: spendere un sacco di soldi o accontentarvi di un appartamento piccolo e mal posizionato.
Le persone vivono, generalmente, in piccoli appartamenti, a meno che non siano molto ricchi. Spesso, due o tre generazioni di una stessa famiglia condividono un unico appartamento. Le cucine sono minuscole ed i condomini sono alti 30-40-50 piani.
Molti appartamenti non hanno il riscaldamento. Anche se le temperature scendono raramente sotto i 10 °C, è meglio avere con se maglioni, giacche, coperte calde e una stufa elettrica per combattere il freddo umido dell’inverno.
In generale il costo della vita è estremamente elevato ed i salari non sono alti a meno che non si lavori in finanza o business. Molte persone a malapena possono permettersi di vivere.
Per vivere considerate minimo una spesa di $ 2000 – 3000 al mese.
I nativi e i residenti permanenti a Hong Kong hanno accesso anche a una discreta serie di servizi sociali, come l’assistenza sanitaria, le scuole, il sussidio di disoccupazione, ecc. Questo è molto positivo considerando il basso livello di tassazione.
Il trasporto pubblico a Hong Kong è eccellente. È pulito, moderno ed affidabile, sempre in perfetto orario a meno che non si verifichi una catastrofe. E’ tra i migliori al mondo, conveniente, onnipresente, efficiente ed economico.
Ci sono anche taxi ovunque. Sono molto economici per gli standard occidentali, sebbene siano molto più costosi dei trasporti pubblici. Le auto sono possedute solo da persone estremamente ricche.
Il sistema scolastico è basato sulla competizione. Prove su prove, test su test, cumuli di compiti a casa che mettono a dura prova sia gli studenti che gli insegnanti, provocando, tristemente, frequenti suicidi.
Hong Kong è una città sicura. E’ possibile andare in giro ovunque senza problemi.
Anche con i recenti disordini causati dai movimenti di protesta democratici, la città rimane sicura. I manifestanti non fanno del male ai civili. Causano disagio ma non prendono di mira i passanti e non costringono nessuno a unirsi a loro.
Bisogna solo cercare di evitare le arre dove si svolgono le proteste.
Il clima è tipicamente subtropicale umido, il che significa estati calde, lunghe, umide e sudate (da metà aprile a fine ottobre). Durante una tipica giornata estiva la temperatura massima sale ben oltre i 35 °C e non c’è altro modo per rimanere freschi se non indulgere in un luogo ben climatizzato. Le temperature notturne scendono raramente sotto i 27 °C il che significa che l’aria condizionata è ancora obbligatoria durante le notti, aggiungendo un aggravio significativo sulle bollette della luce.
Il tasso di umidità è cosi elevato che tutto diventa umido e le muffe crescono ovunque. Avere un deumidificatore in casa è indispensabile. Gli inverni sono brevi e la temperatura non scende mai sotto lo zero.
La città è altamente inquinata. Non tanto quanto Pechino ma abbastanza per sviluppare asma e problemi polmonari. Il numero di giornate in cui è possibile vedere un bel cielo azzurro, non supera le 60/70 all’anno.
Per quanto riguarda il lavoro ad Hong Kong, gli espatriati tendono a lavorare in questi settori:
- legale
- finanziario, (è il terzo centro finanziario più grande del mondo)
- immobiliare
- IT
Questi sono i campi in cui è più facile trovare impiego per coloro che parlano solo inglese. Naturalmente, è possibile trovare altri tipi di lavoro ma la competizione è feroce e questo determina mancanza di reali opportunità, al di fuori di questi settori, per chi non parla mandarino o cantonese.
Va detto, però, che praticamente è impossibile non fare rete a Hong Kong. La comunità di espatriati è piccola e, indipendentemente dal vostro settore di competenza, incontrare persone che conoscono qualcuno che può presentarvi alle persone giuste è abbastanza facile.
Per lavorare avrete bisogno di un visto di lavoro.
Per ottenere il visto di lavoro è necessario trovare una società che lo sponsorizzerà (un contratto firmato deve essere fornito al dipartimento immigrazione insieme alla domanda di visto). La concessione del visto di lavoro non è automatica. Anche se avete un contratto firmato da parte dello sponsor, la vostra domanda di visto potrebbe ancora essere respinta (e quindi non sarete in grado di iniziare a lavorare, almeno non legalmente).
Hong Kong è abbastanza simile a Singapore in termini di cultura del lavoro e disponibilità di posti di lavoro.
Esistono numerose società multinazionali, in particolare in settori come quello bancario e I.T. che reclutano migliaia di candidati ogni anno, tuttavia è un mercato altamente competitivo. Se possedete un certo livello di qualifiche, documenti e certificati che vi aiutino a differenziarvi dagli altri, aumenterete le vostre possibilità di essere assunti.
Le competenze linguistiche sono un fattore determinante. Le vostre possibilità aumenteranno a seconda del vostro livello di scrittura, lettura e comprensione della lingua cinese. Se potete, provate ad imparare un po’di cantonese, vi aiuterà .
Per cercare lavoro potete utilizzare dei siti con offerte di lavoro come:
- Esperis
- Jobs DB
Ci sono, inoltre, anche recruiter che offrono servizi per gli espatriati nel cercare ruoli adatti alle loro competenze. Assicuratevi, a tal proposito, di tenere il vostro profilo linkedin aggiornato.
Le giornate di lavoro sono lunghe, la gerarchia è onnipresente e l’ambiente è pieno di concorrenza spietata. La cultura degli straordinari è onnipresente. La maggior parte delle persone lascia il lavoro alle 19.00 o anche più tardi. Aspettatevi uno shock culturale se non avete familiarità con la cultura cinese del lavoro.
Vivere ad Hong Kong, pro:
- Trasporto pubblico eccellente
- Tasse sullo stipendio basse (massimo 15%).
- Leggi semplici e poca burocrazia (in stile anglosassone)
Vivere ad Hong Kong, contro:
- Inquinamento elevato
- Clima caldo umido
- Alto costo della vita
- Assenza di libertà
- Stile di vita malsano
Attualmente Hong Kong sta attraversando profondi cambiamenti e la città che conoscevamo sta per scomparire. Hong Kong manterrà ancora per poco la propria identità.
La Cina sta gradualmente trasformandola in una provincia cinese a tutti gli effetti.