Il PIL del Belgio nel 2022 si attesta attorno ai 550 miliardi di dollari, il che lo colloca alla 20 posizione a livello mondiale. Il tasso di disoccupazione per il 2022 è di circa il 5,5%, quindi inferiore alla media dell’UE del 6,7% ma con differenze notevoli fra le varie regioni del paese. La crescita su base annua del PIL negli ultimi anni è stata dell’1,5%, pertanto al giorno d’oggi è ancora possibile trovare lavoro in Belgio.
Trovare lavoro in Belgio
Per trovare lavoro in Belgio l’opzione migliore è quella di affidarsi agli uffici per l’impiego pubblico. Ogni regione ha il proprio ufficio dove si possono visionare le offerte di lavoro presenti, caricare il proprio CV ed richiedere consigli ed informazioni su come trovare un impiego.
- Actiris, per la regione di Bruxelles
- VDAB, per la regione delle Fiandre
- Le Forem, per la Vallonia
- ADG, per la zona tedesca
Per quello che concerne la lingua, in Belgio, a seconda delle varie regioni si parlano delle lingue diverse, pertanto ogni azienda dovrà essere approcciata nella lingua del territorio in cui è situata. Questo vale per il piccolo magazzino di frutta gestito da un indiano come per la sede belga di una grossa multinazionale americana. Quindi il fiammingo nella regione delle Fiandre, il francese nella regione vallone, mentre per la regione di Bruxelles si possono utilizzare a seconda dei casi, olandese, il francese e perfino l’inglese. Ma ricordate che, anche se, Bruxelles è di fatto, la capitale dell’UE, e questo comporta la presenza, in città, di migliaia di funzionari della comunità europea provenienti da tutta Europa, ciò non significa che i suoi abitanti abbino cambiato la loro lingua madre nell’inglese.
Pertanto, se parlate solo inglese a parte i lavori in IT o presso qualche multinazionale non potrete aspirare a nessun altro tipo di lavoro, eccetto i soliti impieghi di bassa qualifica in hospitality, nelle pulizie, e poco altro.
In Belgio ci sono tre lingue ufficiali: fiammingo, francese e tedesco.
- Il fiammingo viene utilizzato nella regione delle Fiandre, (nel nord del paese). Circa il 60% del paese parla questa lingua.
- Il francese viene utilizzato in Vallonia, (nel sud del paese). Circa il 35% dei belgi parla francese.
- Il tedesco è parlato dalla comunità tedesca residente in Belgio (1% circa).
- Mentre nella regione di Bruxelles – capitale, la popolazione, generalmente, è bilingue. (francese/fiammingo).
Lavori più richiesti in Belgio
Il settore dei servizi è quello che offre le maggiori opportunità lavorative, ed in particolare:
- settore legale,
- settore bancario
- settore del turismo e della ristorazione
Buone opportunità si possono trovare anche nel settore produttivo, come nelle industrie tessili, meccaniche, chimiche, ecc. La quantità ed il tipo di lavori offerti cambia molto a seconda della regione. Ad esempio a Bruxelles la quasi totalità delle offerte di lavoro sono rivolte a lavoratori qualificati nei settori dei servizi.
Se volete sapere quali sono le professioni più richieste in Belgio, potete dare un’occhiata alle liste delle professioni attualmente in carenza, nel paese. Esistono delle liste redatte dalle agenzie regionali del lavoro, che vengono continuamente aggiornate.
- Le Forem, per le carenze in Vallonia,
- VDAB, per le carenze nelle Fiandre
- Bruxelles Regional, per le carenze nella regione di Bruxelles
- Ostbelgien, per le carenze della regione tedesca
Il Belgio ha tra i salari più alti Europa. Nel 2021 lo stipendio medio lordo è stato di € di 3.650 euro al mese. Esiste, per legge, un salario minimo che è stato fissato per il 2022 in € 1.658.
Cultura del lavoro in Belgio
La dualità che esiste, in tutti campi, tra le regioni di lingua francese e quella di lingua olandese si riflette anche nel settore lavorativo, dove a fronte di una struttura piramidale con una forte impronta gerarchica tipica della zona francese fa riscontro un modello molto più aperto e meno gerarchico della regione fiamminga.
Ci sono anche notevoli differenze nello stile di comunicazione. I fiamminghi tendono a mantenere le loro comunicazioni ed e-mail brevi e dritte al punto. I Valloni considerano questo poco educato. Le loro e-mail e comunicazioni sono eloquenti e prolisse, con lunghe presentazioni e rispettosi saluti.
Direi che, in generale, la cultura del lavoro belga mischia un po’ della cultura del lavoro tedesca, francese e anglosassone. Che avranno maggiori o minori sfumature a seconda di dove si lavori, inteso sia come regione, (Fiandre, Vallonia, Bruxelles), che come tipo di azienda (industria, settore pubblico, turismo, azienda internazionale, ecc),
Lavorare in belgio, conclusioni
Dal momento che nel paese ci sono 3 lingue ufficiali (fiammingo, francese e tedesco), va da se che prima di trasferirsi per trovare lavoro in Belgio, sarebbe opportuno conoscerne almeno una. E se devo essere sincero direi che quell’una dovrebbe essere il fiammingo.
Nonostante il fiammingo sia la lingua più parlata del paese e le Fiandre la regione più ricca e che offre la maggior quantità di opportunità lavorative, spesso questa lingua viene messa in secondo piano, a scapito del francese.
Cosi come Anversa, la seconda città del Belgio che viene spesso trascurata rispetto a Bruxelles. La città non solo vanta una ricca storia di arte e cultura, ma è anche la capitale mondiale dei diamanti. Anversa è, da molti secoli, il principale punto di riferimento del commercio di diamanti ed oggi quasi tutti i diamanti grezzi del mondo passano attraverso Anversa per essere tagliati prima di essere messi in commercio.