L’ Australia è un paese che esercita sempre un forte fascino. Sarà per le sue dimensioni enormi, i grandi spazi, le metropoli o il suo stile di vita, fatto sta che molti giovani, provenienti da tutto il mondo, decidono di fare un’esperienza lavorativa in questo paese, e fra questi, ogni anno, migliaia di italiani. E non sono pochi quelli che si innamorano e vorrebbero trasferirsi a vivere in Australia.
L’ Australia è grande 25 volte l’Italia mentre i suoi abitanti sono solo 25 milioni. La capitale è Canberra. La lingua ufficiale è l’inglese e la moneta è il dollaro australiano. Si trova nel continente australe, per cui le stagioni sono opposte alle nostre. L’ Australia è per antonomasia una terra di immigrati, soltanto il 2% della popolazione è di origine autoctona (aborigeni). Tutti gli altri sono discendenti degli europei che emigrarono qui, dal 1800 in avanti. Gli immigrati, in senso stretto, invece, sono circa 6,5 milioni (comunque molti). Di questi, 150.000 sono italiani.
Vista la grande percentuale di immigrati presenti, che rappresentano quasi un 1/3 della popolazione, e la notevole richiesta di visti di ingresso l’Australia ha deciso di attuare una politica anti immigrazione molto severa. Fino a qualche anno fa era molto semplice ottenere un visto di lavoro. Ora è diventato tutto molto più complicato.
In ogni caso trasferirsi in Australia, per un’esperienza lavorativa limitata nel tempo, non è difficile, difficile e rimanerci in via definitiva o per un lungo periodo. Da non sottovalutare anche la possibilità di soggiornare come au pair, vista la forte richiesta presente.
Trasferirsi in Australia, visti
Per andare in Australia, innanzi tutto, bisogna munirsi di un visto e ve ne sono davvero di tutti i tipi. I tempi di approvazione per i visti temporanei sono abbastanza brevi. Si va da qualche giorno per i visti turistici e working holiday visa, fino a un massimo di un mese per i visti di studio. La lista dei visti potete vederla sul sito del Governo Australiano. E’ possibile, inoltre, verificare il tipo di visto più adatto alle vostre necessità e creare un account personale per gestire la vostra domanda.
Tutte le richieste di visto possono essere fatte on line. In ogni caso se avete dei dubbi o volete andare sul sicuro potete affidarvi ad un’agenzia di immigrazione
Vediamo i visti più utilizzati
Visto turistico Australia
Visto turistico (sub classe 651) ha validità di un anno e permette di entrare e restare in Australia fino a un massimo di 3 mesi alla volta. Questo visto potrebbe rappresentare una buona opzione per chi ha in mente di sondare il terreno, in vista di un suo eventuale trasferimento. Prima di tutto, si potrà verificare di persona se il paese è di proprio gradimento e in secondo luogo si potranno organizzare colloqui e proporre la candidatura alle aziende del settore di interesse per cercare qualche sponsor.
I datori di lavoro australiani preferiscono selezionare personalmente i propri dipendenti invece di affidarsi a colloqui via skype. Se desiderate entrare in Australia con la famiglia dovrete richiedere un visto per ogni singolo componente del nucleo, compresi i minori di 18 anni anche se sono inclusi nel vostro passaporto. Costo del visto: gratuito
Visti di lavoro Australia
Temporary Skill Shortages (sub classe 482) se la vostra professione ricade in una di quelle di cui vi è carenza in Australia, conoscete bene l’inglese, avete maturato esperienza nel vostro settore lavorativo e avete trovato uno sponsor potete fare richiesta per questo tipo di visto. Il visto può essere richiesto non appena il vostro datore di lavoro invia la richiesta di sponsorhip e vi elegge a candidato.
Permanent visa, (sub classe186 ) e’ un visto di soggiorno permanente per i lavoratori altamente qualificati. Permette di lavorare e rimanere in Australia. Per richiederlo e’ possibile intraprendere due percorsi differenti:
Working holiday visa, tutte le persone che non abbiano compiuto ancora 36 anni possono richiederlo e questo visto permette di rimanere e lavorare in Australia per 12 mesi. Ma non si può lavorare presso lo stesso datore di lavoro per un periodo superiore a sei mesi. Il che rende lo ideale per i lavori stagionali in ambito agricolo, turistico o come au pair. Inoltre è possibile frequentare corsi di lingua di durata, però, non superiore alle 17 settimane. Il visto va utilizzato entro un anno dalla data del rilascio. E’ possibile entrare e uscire liberamente dal paese, per tutta la durata del visto. L’ufficio di referenza visti per l’Italia è quello di Vienna.
Visto studente Australia
Student Visa, (sub classe 500) Si tratta di un visto che si può richiedere ad ogni età e permette di entrare in Australia con la famiglia. Per poterlo richiedere bisogna essere iscritti regolarmente ad un corso di studi: inglese, universitario, professionale (ad esempio per diventare cuoco, meccanico, ecc) sportivo (ad esempio per diventare istruttore di arti marziali, yoga, nuoto ecc). Bisogna, inoltre, possedere in conto corrente una quota di denaro che permetta il mantenimento del richiedente e delle persone, eventualmente, a carico per tutto il periodo del soggiorno.
In ogni caso vi è la possibilità di poter lavorare part time, durante il corso, (20 ore/settimana) e a tempo pieno (40 ore/settimana) durante le vacanze. La lista delle possibilità è molto varia, chi non ha come primo obiettivo lo studio può scegliere un corso che gli consenta di andare a scuola uno/due giorni a settimana. Chi invece viene con l’obiettivo di studiare seriamente potrà seguire un corso di studi a tempo pieno.
In ogni caso, portatevi dietro un bel gruzzoletto. La vita, in Australia è molto cara e finché non avrete trovato un lavoretto, saranno solo spese. Nel momento in cui inizierete a lavorare avrete la possibilità di mantenervi agli studi e di vivere dignitosamente. Questo visto non è soggetto a una durata prestabilita ma dura la lunghezza del corso a cui si è iscritti più un mese aggiuntivo. Il visto è rinnovabile. Costo del visto: 575 dollari australiani. Anche questo visto potrebbe rappresentare una buona opzione a chi ha in mente di trasferirsi in Australia per lavoro. Potrete organizzare colloqui e proporre la vostra candidatura alle aziende del settore di interesse.
Di visti ve ne sono tanti altri ma questi sono quelli più utilizzati per l’ingresso in Australia.
Inoltre prendetevi cinque minuti per rispondere a queste domande:
- Cosa volete fare in Australia? Un’esperienza temporanea o eventualmente sareste disposti anche ad un trasferimento definitivo?
- Che età avete?
- Che tipo di lavoro cercate?
- Cosa sapete fare? La vostra professionalità rientra nella lista delle skill shortage?
- Cosa, eventualmente sareste disposti a fare?
- Qual è il vostro livello di inglese?
- Sareste disposti a studiare in Australia per imparare una professione?
Dalle vostre risposte sarà semplice risalire a che tipo di visto si adatti meglio a quello che è il vostro progetto.
Trasferirsi in Australia, risorse utili
- Vivere e Lavorare in Australia, utile guida redatta dal Ministero degli Esteri Svizzero, contenete molte informazioni utili
- Beginning a Life in Australia, guida ufficiale redatta dal governo autraliano
Cosa fare appena arrivati in Australia
- Una volta arrivati in Australia, una delle prime cose da fare è richiedere il Codice Fiscale, Tax File Number (TFN) che non è obbligatorio per lavorare ma senza il quale dovrete pagare una percentuale di imposte molto superiore (32% contro 15%). Pertanto è da richiedere subito, on line. Indicate un indirizzo di posta, al quale poi potrete accedere, perché il codice verrà spedito, nel giro di qualche settimana, all’indirizzo da voi indicato.
- Il passo successivo sarà quello di aprire un conto corrente, sarà sufficiente il passaporto e l’indirizzo di dove alloggiate, (va bene anche l’indirizzo dell’ostello). Va fatto subito perché trascorse più di 6 settimane dal vostro arrivo, le procedure per l’apertura del conto si complicano e saranno necessari altri documenti.
- L’ assistenza sanitaria è gratuita, garantita dal sistema sanitario australiano (medicare) però potrebbe essere opportuno stipulare una polizza assicurativa aggiuntiva già dall’Italia o una volta giunti sul posto, per due motivi: a) medicare non da una copertura totale, ma alcuni servizi dovrete, comunque, pagarli di tasca vostra b) medicare copre solo per i primi 6 mesi di soggiorno, trascorso questo periodo dovrete, in ogni caso, stipulare un’assicurazione privata.
Trasferirsi in Australia, trovare casa
L’ Australia è una nazione enorme ma scarsamente popolato e le grandi città non sono tante: Sidney, Melbourne, Perth, Brisbane, Adelaide e la capitale Canberra, dove vive il 60% della popolazione australiana. Il restante 40% vive in piccole cittadine o in località turistiche. Il resto è territorio selvaggio. La maggior parte degli italiani vivono a Melbourne e Sydney.
Affittare casa in Australia, in linea di massima non è difficile perché vi è una notevole offerta di alloggi. Io vi consiglio di prenotare dall’Italia un ostello o una stanza tramite airbnb per alcuni giorni. Poi una volta sul posto procederete alla ricerca dell’alloggio definitivo.
Di seguito alcuni siti per la ricerca di alloggi:
- Gumtree, uno dei siti più famosi in Australia, con molti annunci di carattere immobiliare
- Flatemate Finder, sito per la ricerca di appartamenti in condivisione
- Flamates, sempre per la ricerca di appartamenti condivisi
- Domain, sito ricco di annunci di vendita e affitto di proprietà immobiliari
- Real Esate, altro sito con annunci di vendita e affitto di proprietà immobiliari e anche alloggi condivisi
Al momento della firma del contratto dovrete presentare passaporto, visto di ingresso, contratto di lavoro, referenze e corrispondere un pagamento anticipato di tre/quattro mesi di affitto più una cauzione che vi varrà restituita quando lascerete l’appartamento. Il costo degli affitti, soprattutto nelle grandi città, è molto elevato, considerate che a Sydney un monolocale in periferia costa attorno ai 1.200 € al mese, in centro può arrivare anche a 2.000 €. E non è che nelle altre città le cose siano tanto diverse. In ogni caso, con pazienza ed una costante ricerca è possibile trovare delle buone soluzioni.
Costo della vita in Australia
Potete verificare il costo della vita in una qualsiasi città australiana con Numbeo e divertirvi a confrontarli con la vostra città di residenza. Tenete conto, però. che gli stipendi sono adeguati al costo della vita e permettono di vivere dignitosamente. In ogni caso la soluzione ideale appena arrivati è quella dell’alloggio condiviso. Sia per il costo inferiore, sia perché è sufficiente pagare un mese anticipato e non è necessario avere un contratto di lavoro e delle referenze.
Voglio chiudere il post ribadendo l’importanza di conoscere la lingua inglese per trasferirsi in Australia. Studiatela prima di partire e non date retta a chi vi dice che non serve, (a meno che non vogliate farvi 12 mesi in una farm) e tornare in Italia come eravate partiti.