L’ economia australiana gode di buona salute, lo dimostra il PIL pro capite che è superiore a quello svedese. Anche il suo tasso di disoccupazione è uno dei più bassi al mondo. Ma lavorare in Australia per molti rimane un sogno.
Come abbiamo già detto, ora, ottenere un visto di lavoro per l’Australia è diventato molto più complicato, (escluso il WHV). La possibilità esiste soltanto per coloro che hanno una professionalità altamente specializzata ed interessante per il mercato australiano.
A tal proposito il Governo Australiano pubblica annualmente un job report dove vengono indicate le professionalità più ricercate e le zone di maggior richiesta.Tra queste professioni generalmente figurano: infermieri, medici, ingegneri, architetti, muratori, saldatori, piastrellisti, meccanici, chef, pizzaioli, ecc. Inoltre, va ricordato che per ottenere un visto per poter lavorare e risiedere in Australia, sarà necessario conoscere bene la lingua inglese è si sarà sottoporsi ad un esame di verifica IELTS
Chi, invece, ottiene un WHS, solitamente trova impiego nel settore agricolo, hospitality o turistico, (ad esempio se si conoscono bene alcune lingue straniere si può facilmente trovare lavoro come guida turistica). Non è che sia impossibile trovare anche in altri settori, ma è comunque più complicato, soprattutto se non si conosce bene l’inglese.
Lavorare in Australia
Per lavorare in Australia è necessario munirsi di un visto di lavoro, ne esistono diversi tipi:
Temporary Skill Shortages (sub classe 482) se la vostra professione ricade in una di quelle di cui vi è carenza in Australia, conoscete bene l’inglese, avete maturato esperienza nel vostro settore lavorativo e avete trovato uno sponsor potete fare richiesta per questo tipo di visto. Il visto può essere richiesto non appena il vostro datore di lavoro invia la richiesta di sponsorhip e vi elegge a candidat
Questo visto si divide in due tipi:
- TSS Short-Term: se la vostra professione è in questa lista (STSOL) è possibile ottenere uno sponsor. Ha una durata di 2 anni, eventualmente rinnovabile di altri 2, ma che non porta direttamente al visto permanente. La STSOL comprende circa 270 professioni. Ricordate che il datore d lavoro vi offrirà un’occupazione se trova in voi un dipendente che parli bene l’inglese e abbia esperienza nel proprio settore. Molte sponsorizzazioni si registrano nel settore della ristorazione e delle costruzioni. Chef, pizzaioli, muratori e piastrellisti sono professioni molto richieste che gli australiani non vogliono o non sanno fare.
- TSS Medium-Term: questo visto è valido 4 anni e rinnovabile di altri 4, porta alla residenza permanente. La lista comprende oltre 200 professioni circa (MLTSSL)
Tenete presente che queste le liste sono aggiornate ogni sei mesi in base alle esigenze del mercato del lavoro australiano, per cui una professione che il mese prima era presente il mese dopo potrebbe non esserlo più.
Se pensate di avere tutti i requisiti per poter richiedere un visto TSS, il mio consiglio è quello di rivolgervi ad un migration agent, che potrò indirizzarvi nella maniera opportuna.
Permanent visa (sub classe186 ) e’ un visto di soggiorno permanente per i lavoratori altamente qualificati. Permette di lavorare e rimanere in Australia. Per richiederlo e’ possibile intraprendere due percorsi differenti:
- passando prima per il TSS
- richiedendolo direttamente
In ogni caso per poter richiedere questo visto e’ necessario:
- avere uno sponsor australiano
- avere meno di cinquant’anni
- dimostrare abilità e competenze professionali
Ricordate che anche se il vostro lavoro e nella skill shortage list, i datori di lavoro australiani difficilmente assumono a distanza, cosa che, invece, cambia radicalmente se siete sul posto.
Working holiday visa (WHV) Australia
Primo working holiday visa,tutte le persone che non abbiano compiuto ancora 36 anni possono richiederlo e questo visto permette di rimanere e lavorare in Australia per 12 mesi. Ma non si può lavorare presso lo stesso datore di lavoro per un periodo superiore a sei mesi. Il che rende lo ideale per i lavori stagionali in ambito agricolo, turistico o come au pair. Inoltre è possibile frequentare corsi di lingua di durata, però, non superiore alle 17 settimane. Il visto va utilizzato entro un anno dalla data del rilascio. E’ possibile entrare e uscire liberamente dal paese, per tutta la durata del visto. L’ufficio di referenza visti per l’Italia è quello di Vienna.
Nel processo di richiesta del visto bisogna dichiarare di avere disponibilità di fondi sufficienti a mantenersi, (5.000 dollari australiani). Controlli al momento dell’arrivo, di solito, non vengono effettuati. In ogni caso è buona norma avere una certa disponibilità economica a disposizione, sul proprio c/c per far fronte a qualsiasi imprevisto, ricordate che siete dall’altra parte del mondo. Il working holiday visa si può richiedere soltanto una volta nel corso della vita e la sua richiesta può essere fatta solo se si è fuori dal territorio australiano. Con questo visto non è possibile emigrare con la famiglia e figli. Costo del visto: 450 dollari australiani
Secondo working holiday visa se vengono soddisfate certe condizioni (aver lavorato almeno tre mesi nel settore agricolo, zootecnico ed edilizio nelle aree regionali), si può richiedere il secondo WHV, con possibilità di rimanere un altro anno. Tutte le informazioni relative ai tipi di lavori che danno diritto al rinnovo (che non sono solo quelli agricoli) e tutte le zone considerate ‘regionali’ (cioè rurali) le trovate nel sito de governo relativo all WHV Se soddisfate i requisiti per poter ottenere il secondo WHV, dovete inoltrare la domanda almeno un mese prima della scadenza del primo, per ricevere in tempo il secondo.
Se decidete di uscire dall’Australia al termine del primo visto, ma avete i requisiti per richiedere il secondo, lo potete fare anche dall’Italia quando vorrete (anche dopo alcuni anni). L’importante è che non abbiate compiuto i 31 anni. Costo del visto: 450 dollari australiani. Un’ultima annotazione chi non ama lavorare nelle farm e non ha soddisfatto i requisiti per poter richiedere il secondo WHV può comunque rimanere in Australia ancora, se lo desidera, richiedendo uno student visa che consente di rimanere in Australia, frequentando un corso di studi e lavorare part time
Terzo working holiday visa, dal 2019 è possibile richiedere un terzo working holiday visa, a patto di svolgere ben 6 mesi di lavoro in farm. Sono tanti e probabilmente non tutti vorranno avvalersi di questa opzione.
Link utili per lavorare in Australia
Vi segnalo, alcuni siti molto interessanti:
- Australian.gov sito governativo che contiene tutte le informazioni sulle condizioni lavorative in Australia
- Joboutlook sito nel quale esiste una lista di tutte le professioni e di ognuna è possibile vedere le opportunità lavorative, gli stipendi, le previsioni future e tante altre informazioni (naturalmente tutto in inglese)
- Vivere e Lavorare in Australia utili guida, redatta dal Ministero degli Esteri Svizzero, contenete molte informazioni utili
- Jobs Gov, (https://www.jobsandskills.gov.au/) sito del governo australiano con l’elenco delle professioni più richieste al momento
- Fairr Work, (https://www.fairwork.gov.au/) sito del governo australiano che fornisce informazioni sui doveri e diritti di cui godono i lavoratori in Australia
- Working and Living in Australia, guida per i lavoratori stagionali
Infine i siti del patronato de lavoro presenti in Australia:
- INCA-CGIL, patronato presente in diverse città australiane a cui rivolgersi in caso di problemi sul lavoro
- INAS-CISL altro patronato presente in diverse città australiane a cui rivolgersi in caso di problemi sul lavoro
- ACLI, patronato presente a Melbourne e Sydney
Trovare lavoro in Australia
1 Linkedin rimane sempre una risorsa importante, oltre che spulciare le offerte di lavoro presenti, preparate una rete di contatti con aziende o recruiters del vostro settore in modo da organizzare dei colloqui di lavoro al vostro arrivo.
2 Conoscenze, cercate di crearvi un network di conoscenze, tramite amici australiani se ne avete, se non li avete createveli, tramite facebbok, linkedin, ecc. Nella ricerca del lavoro in Australia vale più un contatto diretto che 10 siti di ricerca lavoro.
3 Ricerca diretta, quando siete già sul posto, potete effettuare la consegna del cv direttamente nelle aziende di vostro interesse, questo vale soprattutto per bar, ristoranti, ed attività commerciali in genere, ma si può estendere anche ad altri generi di lavoro (edilizia, costruzioni, aziende agricole, ecc).
4 Associazione Italiani in Australia, il cui sito che oltre che offrire informazioni e consigli ha una sezione dedicata al lavoro.
5 Agenzie del lavoro, di seguito le agenzie più importanti presenti sul territorio:
- Kelly agenzia internazionale, presente anche in Australia
- Hays agenzia internazionale, con forte presenza in Australia
- MLKA agenzia di reclutamento locale con offerte di lavoro in hospitality, ma non solo. Specializzata per le zone rurali australiane
- Employment Plus agenzia con numerose sedi in tutto il territorio australiano
- Agenzie in Australia elenco di tutte le agenzie presenti sul territorio australiano
6 Siti di ricerca lavoro
- Jobactive, sito ufficiale del governo australiano, contiene una notevole quantità di offerte per lavori anche a carattere temporaneo
- Jobted sito con offerte di lavoro diviso per categorie
- Adzuna versione australiana del sito
- Gumtree uno dei siti più famosi in Australia, per lavori di bassa-media qualifica. Diviso per categorie
- Jobisjob sito con offerte di lavoro divise per categoria e regione
- Totaljobs sito inglese ma che propone molte offerte di lavoro in Australia
- Simly Hired altro sito di ricerca lavoro
- Gradaustrailia stage e offerte di lavoro per laureati
- Gradconnection stage e offerte di lavoro per laureati
- Carreone altro sito ricco di offerte di lavoro
- Backpackerjobboard sito con offerte di lavori temporanei
Informazioni per lavorare in Australia
Tenete presente che per poter svolgere alcuni lavori in Australia è necessario dover fare dei training di durata, di solito, breve (una giornata oppure addirittura on line) per conseguire il relativo attestato:
- RSA per personale che serve bevande alcooliche. Il costo varia da 50 a 150 $ e si può fare anche online, rispondendo a un questionario di circa 80 domande. Sembra molto più complicato di quanto sia in realtà, In un pomeriggio si riesce a svolgere. Questo “attestato” può fare la differenza fra trovare lavoro o no.
- RCG per lavorare nel settore gioco d’azzardo (casinò, sale scommesse, ecc). Non pensate sia una cosa inutile, considerate che in Australia il gioco d’azzardo è popolarissimo e oltre l’80% degli adulti lo pratica. (la più alta percentuale del pianeta). Oltre ai classici casinò vi sono anche centinaia di piccoli locali con slot machine e altri giochi, sparsi per tutto il paese, anche nelle zone più remote.
- White Card, per chi lavora nel settore delle costruzioni, è necessario fare un piccolo corso di formazione al termine del quale vi verrà rilasciata la white card (formato tessera)
Il lavoro in nero in Australia non è molto diffuso, in ogni caso, evitate assolutamente questa pratica, anche se fosse per pochi giorni, le pene sono severissime e possono arrivare all’espulsione dal paese.
Lavorare in Australia, conclusioni
Una volta, molte persone, arrivate in Australia con un visto temporaneo iniziavano a lavorare e con il tempo ottenevano un visto permanente. Oggi questo è ancora possibile ma per nulla facile. Ultimamente il governo australiano sta stringendo sempre di più la concessione di visti permanenti. Prima di tutto bisogna esercitare una professione che rientri in una delle liste di skill shortage che il governo australiano pubblica due volte all’anno. Questo permette a chi e’ qualificato di essere sponsorizzato e di poter ottenere un lavoro in Australia e successivamente, di poter richiedere un visto permanente. Fra queste professioni ve ne sono alcune in cui gli italiani eccellono come: meccanico, muratore, cuoco, pizzaiolo, ingegnere, architetto, ecc.
Tuttavia per poter accedere al lavoro bisogna possedere tre requisiti:
- buon livello di inglese
- qualifica professionale
- esperienza lavorativa
Le persone interessate quindi dovranno acquisire le qualifiche mancanti sia che si tratti di titolo di studio sia che si tratti di livello di inglese. Tenete presente che coloro che non possiedono queste qualifiche possono, anche, conseguirle frequentando dei corsi in Australia e nel frattempo lavorare per potersi mantenere agli studi.
Le Lauree Europee sono molto quotate in Australia. Però le uniche che sono sempre riconosciute sono quelle inglesi, americani e canadesi. Invece, per quanto riguarda le lauree italiane alcune sono totalmente riconosciute mentre altre no. Specialmente quelle relative alle professioni sanitarie. Quindi è opportuno informarsi caso per caso e consultare il sito Enic-Naric
Un consiglio che mi sento di dare, invece, a chi decide di partire per l’Australia con un WHV è quello di fare, prima, un corso di inglese. E’ vero che è possibile trovare lavoro nel settore della ristorazione, in quello agricolo, edilizio o nel settore delle pulizie anche con una conoscenza basica dell’inglese, (e tanti lo fanno). Ma tenete presente che migliore sarà la vostra conoscenza della lingua e maggiori saranno le opportunità di impiego e più alto sarà il vostro stipendio. Quindi non abbiate paura di investire qualche centinaio di euro in un corso che potreste poi recuperare in un mese.
Considerate, inoltre, che nelle città più grandi arrivano migliaia di ragazzi ogni mese alla ricerca di lavoro, per cui io vi consiglio di valutare anche cittadine più piccole o località turistiche.
A chi richiede uno Student Visa per andare ad imparare l’inglese dico che non ha senso andare in Australia soltanto per imparare l’inglese, per due motivi:
- per l’accento australiano, che è molto difficile e che non vi servirà molto al fuori dall’Australia
- per i costi che questo comporta. È molto più economico impararlo in Italia o in un altro paese anglofono, ad esempio Malta.